Studio Campo Boario

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

Piramide Channel serate di condivisione visiva

E-mail Stampa PDF

Nello Studio Campo Boario, trasformato dall’inizio del 2007 in un luogo stabile di “condivisioni visive”, va in onda Piramide Channel: un’operazione culturale nata dall’approccio appassionato di due operatori del settore, Alberto D’Amico e Tino Franco, alle spalle anni di esperienza come registi, professori, nonché instancabili accumulatori di documenti visivi tra il cinema, l’animazione, la fantascienza, la pubblicità e molto altro. Lo scopo del loro progetto è ricercare, proporre, “mettere in onda” e rendere visibili al pubblico documenti visivi che hanno molto da dire al pubblico ma che rimangono spesso “opachi”, legati solo a proiezioni temporanee o estemporanee, situazioni festivaliere, specializzate o assolutamente private, perchè al di fuori dei circuiti tradizionali della distribuzione.

Forte dell’esperienza consolidata dello Studio Campo Boario (che ha ospitato mostre, performance, dibattiti) e del consenso di pubblico raccolto in più di un anno di attività, Piramide Channel si candida oggi a diventare una realtà strutturata, un luogo d’incontro stabile dove condividere e partecipare attivamente a proposte culturali “ad ampio raggio”: cortometraggi, documentari, animazioni, proiettati da soli o anche accompagnati e completati da reading, seminari, performances a tema.

Sintonizzatevi fisicamente su Piramide Channel

Piramide Channel è la prima televisione che si può vedere solo al cinema: un modo nuovo di fruire lo spettacolo televisivo, di stringente attualità ma saldamente radicato nel passato. Piramide Channel porta lo spettacolo televisivo indipendente sul grande schermo e lo emancipa dalla visione privata e solitaria, proponendone una fruizione condivisa con altri spettatori, proprio come accadeva agli albori della televisione.

Le serate di Piramide Channel propongono al pubblico cortometraggi, documentari, animazioni, arte in video e video arte: prodotti che sono sempre più fruiti in maniera privata, eliminando così la possibilità di analisi e di condivisione critica dell’esperienza, che può completarla e approfondirla. La “privatizzazione della fruizione” snatura una necessità intrinseca dell’opera d’arte: la comunione della visione, il completamento dell’esperienza attraverso le opinioni altrui, che contribuisce a riempire di senso l’opera piuttosto che “subirla” passivamente da parte dello spettatore.

Il format delle serate di Piramide Channel prevede:

  • una breve presentazione del documento visivo insieme all’autore;

  • la proiezione dell’opera;

  • a conclusione, il dibattito insieme all’autore, al produttore, al protagonista, che offrono approfondimenti e altri percorsi di lettura dell’opera.

Ultimo aggiornamento Domenica 25 Settembre 2011 14:52